giovedì 2 ottobre 2008

Povera Repubblica...

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.



Oggi a Repubblica sono nel pallone proprio, una tira l'altra...

"Quanti amori finti per un sms
Ma attenzione al senso delle parole"

E si, per fortuna che lo scrivi pure, attenzione al senso delle parole...

Amori finiti, non finti...

(ovviamente fin quando non lo correggono...)

http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/cronaca/amori-finiti-sms/amori-finiti-sms/amori-finiti-sms.html?ref=hpspr1

Vabbe', ricollegandoci all'altro post, e cadendo nella trivialità, non è una cosa grave, è solo un errore del -----....

Repubblica.it svela gli "inquinanti a sorpresa". E che sorpresa!!

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.



Dalla Home page di Repubblica, intorno alle ore 12:00 del 2 ottobre 2008:

(...)i contaminanti "di secondo livello" liberano so
stanze che, combinate con quelle già presenti, nuocciono più dei gas di scarico.(...)

Ora, che per alcuni facessero male, si sa. Che per altri non sono tanto apprezzati e graditi, si sa. Che non debbano essere al primo posto assoluto del gradimento e del pensiero della gente, ci sta pure...


Però, che ora si scopre, che nuocciono più dei gas di scarico, e per questo debbano essere messi su una griglia... porca miseria... eddai... fa male solo a vederla, quella immagine...

Ma poveracci, ok, la liberazione femminista, l'uguaglianza tra uomo e donna... il sesso libero e senza preconcetti... ma no, questo no, questo no!!

Repubblica..... suvvia...

A onor del vero, l'immagine è scomparsa pochi istanti dopo, sostituita da una innocua bistecca sulla griglia, ma io il dolore lo sento ancora... voglio i danni!!!

http://www.repubblica.it/2008/10/ARCHIVE/homepage/images/sezioni/ambiente/veleni-insospettabili/veleni-insospettabili_HM/este_02010247_28280.jpg questo è il link diretto all'immagine, fin che dura.



Questa è l'immagine nelle dimensioni originali, come è stata pubblicata da Repubblica.it



Cosa è successo, insomma, non ci vuole tantissimo a capirlo se si bazzica un minimo la Rete da un po' di tempo e si fa parte di quel nutritissimo gruppo che ha numerosi amici zuzzerelloni che inviano spesso mail o link pieni di ogni sorta di idiozie, catene di sant'antonio e spam deliranti vari....

Da diversi mesi, almeno un anno, minimo, è girata questa simpatica immagine:


La pubblichiamo piccolina, perché nonostante tutto, abbiamo ancora uno strano senso del pudore...

Basta cercare Barbecue, su google images, ed eccola come terzo risultato, la prima che in effetti ha immagine di carne alla griglia. Il "bello" è che risulta tra le immagini con la protezione "safe search" attivata. La protezione filtra (dovrebbe filtrare) le immagini porno, quindi questa immagine risulta ufficialmente "innocua".

Quindi, da bravi Sherlock Holmes de noantri, basta fare due più due e intuire che il baldo giornalista di Repubblica.it è andato a fregarsi senza problemi da google la prima immagine che trovava; di fronte a un non piccolo membro maschile in piena regola, ben definito e chiaro, solo con un po' di spezie sopra, non ha battuto ciglio, nella fretta evidentemente neanche ha guardato cosa c'era, l'ha tagliato (OUCH!!! ndr) e l'ha inserito bellamente nella home page di Repubblica.it, non proprio un blogghetto provinciale, diciamo...

Stranamente non se ne è accorto praticamente nessuno, oltre al giornalista di Repubblica.it...

Prova provata che la Rete è indietro secoli luce rispetto alla visibilità della Tv o della carta stampata, checché in tanti si affannino a dire il contrario... Se questa cosa fosse uscita in prima pagina della Repubblica cartacea, o anche solo per pochi secondi in onda su un qualunque telegiornale a diffusione nazionale, ora ne starebbero parlando "urbi et orbi".

Cmq, il gentile Giuseppe Smorto, della Direzione di Repubblica.it così risponde:

________________________________________
-----Messaggio originale-----
Da: Repubblica WWW [mailto:repubblicawww@repubblica.it]
Inviato: giovedì 2 ottobre 2008 13.08
A:
Oggetto: Re: ma cosa è?

Gentile lettore,
purtroppo certe foto sono ambigue,
dovevamo scegliere meglio l'immagine.
La foto è stata subito rimossa.
La ringrazio della mail e mi scuso con lei.
grazie e cordiali saluti
Giuseppe Smorto
Direzione
Repubblica.it
________________________________

Il problema della foto è, semmai, che è tutto tranne ambigua, ma vabbe', ubi major minor cessat, giusto per rimanere in tema e fare un'altra citazione latina a c----.


lunedì 19 maggio 2008

M,A,C,H,E,R,A,Z,Z,O,D,I,D,O,M,A,N,D,A,M,I,F,A

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.


[16.13.01] Lisa Ant... scrive:

personaggio marvel che ha nel nome la combinazione di tutte queste lettere
[16.13.05] Lisa Ant... scrive:
D,D,T,R,R,I,O,O,O,O,N,C,E,A,U,M,M,S,B

domenica 18 maggio 2008

Eleonora B. says:

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.

Eleonora B. says:
ok, La Russa ministro della difesa è buffo, a dir poco. sull'aneddoto non mi pronuncio, ma vogliamo parlare di veltroni che va a prensersi il caffè con george clooney.
Eleonora B. says:
sono americanate
Eleonora B. says:
come lo slogan che ha adottato, scippato senza pudore a obama
Eleonora B. says:
da che lato tu lo guardi non importa: sempre un circo hai davanti

sabato 17 maggio 2008

"Danilo! Danilo... So' io, Emiliano!"

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale. Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.

L'altro ieri, pomeriggio, mi arriva un messaggio sul telefono cellulare. Vibra e mi desta dallo stato ipnagogico nel quale la navigazione sul web mi proietta inevitabilmente dopo pochi minuti.
Tra il curioso e l'infastidito, vado ad aprire il messaggio. Numero non in memoria, anche qui tra il curioso (chi sarà?) e l'infastidito (chi sarà!!) vado a leggere.

Riporto come da schermata:


Questo è il mio
nuovo numero di
telefono:
335------4.
Emiliano Arrigo,
ufficio stampa
ministro della
Difesa Ignazio La
Russa

"Ecco" - penso - "uno scherzo di umorismo ermetico, sul filo del surreale come piacciono a me, anche se questo è troppo oltre, fa ridere in se stesso, ma non è che si capisce tanto.
Pure un po' scemo, dovrebbe far ridere con questa cosa di Ignazio La Russa ministro della Difesa".
Ebbene sì, il mio cervello di primo acchitto ha eleborato l'associazione come uno scherzo puerile... Per ben 4 secondi ho vissuto in un mondo in cui La Russa si limitava ancora solo a ballare in discoteca... Poi il ritorno alla realtà, la parte destra del cervello si accende e mi comunica che Ignazio La Russa è effettivamente l'attuale ministro della Difesa.

A questo punto sono un po' attonito. Ma che razza di scherzo è? Boh, non lo capisco.
Addito il prode Rodolfo Lorenzoni di tale misfatto umoristico, e richiamo il numero del mittente.

Squillo, ri-squillo e risposta.
"Pronto?" lui.
"Pronto?" io.
"Chi è?" io.
"Danilo!!, Danilo!" lui.
---silenzio--- io.

"Danilo! So' io, so' Emiliano!" lui.
"eh" io.
"Danilo! So' Emiliano, per quella cosa allora?" lui.
"sì" io.
"Danilo, allora, per quella cosa, che debbo dire?" lui.
"chi è?" io.
"Danilo, sono Emiliano" lui.
---silenzio--- io.
---silenzio--- sempre io.

"Danilo" lui.
---rumori di fondo--- lui.
---parla con un altra persona--- lui.
---rumori di fondo--- lui.
"Danilo" lui.
---silenzio--- io.

E a quel punto giustamente Emiliano attacca.

Insomma, non era uno scherzo, men che meno del prode Lorenzoni, ma era proprio il garrulo Emiliano Arrigo, mai visto né sentito prima in vita mia, ma suppongo lo stesso Emiliano Arrigo di qui: http://www.destra.it/html2/staff.php.

A questo punto, le uniche questioni rimaste aperte sono:

1) Come ha fatto l'ufficio stampa di La Russa a confondere il numero di cellulare di Danilo, con il mio, tanto da metterselo in memoria con quel nome.
2) Devo essere io premunirmi di non riportare per intero il cellulare di Emiliano, quando è lui per primo che lo manda in giro a perfetti sconosciuti?
3) Quanto sarà incazzato Danilo, che ha ancora il numero vecchio di Emiliano, e che quindi non lo troverà, e non riesce a contattarlo per dirgli quella cosa.
4) Quando Emiliano riuscirà finalmente a contattare Danilo, posso chiedere una cortesia ad uno dei due, o a entrambi?
Per favore, mi dite per quella cosa, che avete deciso alla fine?
A questo punto sono curioso.

Tanto il mio cellulare, ce l'avete...

Grazie.

giovedì 3 aprile 2008

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistite o esistenti è puramente casuale.

Eventuali somiglianze con fatti o avvenimenti reali o con persone, associazioni, organizzazioni, movimenti o partiti realmente esistenti sono puramente casuali e non intenzionali.
I personaggi presenti in questo blog sono tutti maggiorenni, e comunque non si tratta di persone realmente esistenti o esistite bensì di semplici rappresentazioni testuali e grafiche.



La legge n. 675 del 31 dicembre 1996 è intitolata Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, ma è generalmente nota come legge sulla privacy.

Le finalità del d. lgs. 196/03 consistono nel riconoscimento del diritto del singolo sui propri dati personali e, conseguentemente, nella disciplina delle diverse operazioni di gestione (tecnicamente "trattamento") dei dati, riguardanti la raccolta, l'elaborazione, il raffronto, la cancellazione, la modificazione, la comunicazione o la diffusione degli stessi.

Il diritto assoluto di ciascuno sui propri dati è esplicitamente riconosciuto dall'art. 1 del testo unico, in cui si afferma: "Chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano". Tale diritto appartiene alla categoria dei diritti della personalità.

Il diritto sui propri dati è differente dal diritto alla riservatezza, in quanto non riguarda solamente informazioni inerenti la propria vita privata, ma si estende in generale a qualunque informazione relativa ad una persona, anche se non coperta da riserbo (sono dati personali ad esempio il nome o l'indirizzo della propria abitazione).

Lo scopo della legge non è quello di impedire il trattamento dei dati, ma di evitare che questo avvenga contro la volontà dell'avente diritto, ovvero secondo modalità pregiudizievoli. Infatti definisce i diritti degli interessati, la modalità di raccolta e i requisiti dei dati, gli obblighi di chi raccoglie, detiene o tratta dati personali e le responsabilità e sanzioni in caso di danni.